lunedì 16 aprile 2012

Google Earth e Facebook, uniti per ritrovare una famiglia


Un'incredibile storia che giunge dalla Tasmania : nel 1987, Saroo, il nome del protagonista della vicenda, aveva solo poco più di cinque anni, viveva con i suoi genitori che lavoravano per qualche rupia in un cantiere, trasportando mattoni.


Saroo aveva un fratello maggiore di nome Guddu e un giorno, mentre era insieme a lui, per una serie di disattenzioni, i due si persero e Saroo rimase solo : il bambino,così, decise di salire su un treno quasi come se fosse sicuro che quel viaggio lo avrebbe ricondotto a casa.

Quel treno, invece, lo portò addirittura dall'altra parte dell’India, a Calcutta, dopo ben 17 ore di viaggio : a soli 5 anni, Saroo conosceva solo poche parole della sua lingua,l'Hindi, mentre in quella metropoli di 14 milioni di persone si parlava soprattutto il bengali.

Saroo iniziò così la sua infanzia travagliata, fatta di elemosina, di spostamenti da un luogo all'altro, alla ricerca della sua famiglia o, almeno, di qualcuno che gli avrebbe dato nuovamente quell'affetto perduto : rischiò per due volte di annegare nel Gange e riuscì a sfuggire ad un uomo che voleva portarlo con sé per venderlo come schiavo.

Finì in un orfanotrofio, dove una coppia benestante originaria della Tasmania lo adottò, trasformando la sua vita da un'esistenza fatta di stenti a una vita molto più agiata: tuttavia, il ricordo e la mancanza della sua famiglia lo spinse a mettersi alla ricerca del luogo delle sue origini.

Così, ricordando quel viaggio in treno, cercò di usare con pazienza Google Earth per localizzare il suo villaggio di provenienza, che doveva trovarsi a circa 1400 chilometri da Calcutta.

Saroo si mise a studiare la zona, passo dopo passo, tetto dopo tetto, terra dopo terra, alla ricerca di un indizio valido, finchè, finalmente, ritrovò a 1484 chilometri di distanza la diga e la cascata di Khandwa, dove da piccolo andava a giocare : quel piccolo fotogramma di ricordi lo portò ad iscriversi ad un gruppo su Facebook chiamato “La mia città natale è Khandwa”.

Così, dopo una certosina ricerca, ritrovò i suoi genitori : seppe,però, che il fratello maggiore morì proprio quel giorno di 25 anni prima, mentre la madre non aveva mai smesso di cercarlo in tutto quel tempo trascorso.

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