lunedì 14 maggio 2012

Ibrahimovic, valigie pronte destinazione Manchester?


Dagli sportivi viene soprannominato "lo zingaro" e non solo per quel cognome che finisce in "IC" tanto diffuso negli Stati appartenenti alla ex Jugoslavia.  Lui, Zlatan Ibrahimovic, non è abituato a rimanere per molto tempo con la stessa casacca addosso e la clamorosa indiscrezione, secondo cui si potrebbe concretizzare un interesse del Manchester City nei suoi confronti, non sorprenderebbe più di tanto gli sportivi.

La delusione cocente dopo la mancata conquista del campionato con il Milan avrebbe potuto far riflettere seriamente il campione svedese sull'ipotesi di cambiare aria, scegliendo anche lui di "assaggiare" i petroldollari che regnano in casa City.


Certo, ripensando alle lacrime di Pippo Inzaghi, di Nesta, di Zambrotta, persino quelle appena accennate dal "duro" Rino Gattuso, la notizia di mercato stonerebbe come un cucchiaione di maionese sbattuto su un piatto di pastasciutta : ma come? Proprio all'indomani degli addii sofferti, dei ringraziamenti e della commozione generale? 

Eppure anche lui, Ibra, ha partecipato alla festa d'addio, forse ha sofferto a tal punto da chiamare subito dopo il suo procuratore Mino Raiola, avvisandolo di avere paura di rimanere solo a Milanello per il prossimo anno ; e il "buon manager" dal cuore d'oro ha pensato bene di recarsi immediatamente in Via Turati per discuterne con Galliani, per curare l'interesse del giocatore....ed anche il suo, perchè no, vista la faraonica parcella in arrivo in caso di ennesimo trasferimento del suo assistito.    

Siamo ancora a livello di indiscrezioni, vero, ma teniamo presente che, tra meno di un mese, sarà già tempo di Europei e gli affari importanti è sempre meglio chiuderli prima dello svolgimento di una competizione così importante. Non c'è male come primo indizio. Se poi consideriamo che durante la stagione passata, Ibra non ha risparmiato qualche "tiratina d'orecchi" al suo mister Allegri sul modulo di gioco applicato, ecco che l'equazione matematica comincia a trovare più di un riscontro.

Forse sarebbe il caso, allora, che i "citizens", i tifosi della sponda finora "più povera" di Manchester, comincino a pensare a qualche slogan per colui che potrebbe diventare il loro nuovo idolo. Proviamo a suggerire un'idea? Per esempio, modificare leggermente il testo di un vecchio successo della Steve Miller Band. Il titolo? Abracadabra....che così diventerebbe.... "Ibra-Ibra cadabra"....

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