giovedì 3 maggio 2012

Delio Rossi e Lijaic, altro brutto esempio dal calcio


Alla vigilia di Fiorentina – Novara, i tifosi pensavano che le due squadre lasciassero trascorrere tranquillamente i minuti dell'incontro, senza “colpo ferire” : ai viola bastava un pareggio per assicurarsi , anche se non proprio matematicamente, la salvezza. La banda piemontese, invece, ormai era già rassegnata da tempo alla discesa nella serie cadetta.


Ed ecco che, già nel primo tempo, accade l'impossibile : prima una “zuccata” del brasiliano Jeda, poi un rigore di Rigoni portano in doppio vantaggio gli uomini di Tesser; il pubblico fiorentino rumoreggia, come diceva il toscanaccio Bartali , sembrava che tuonassero : “qui l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare”....

E così Delio Rossi, allenatore dei viola, decide di dare una decisa sterzata alla rotta senza destinazione della sua squadra, togliendo il giovane trequartista Lijaic ed inserendo la punta, Ruben Olivera.

mercoledì 2 maggio 2012

Lego,Monopoli e Risiko, ritorni alla grande...


Chi pensa che i vari videogames, nintendo wii,playstation,xbox e compagnia bella avessero vita facile nel panorama ludico internazionale, si sta sbagliando di grosso : i giovani e i meno giovani stanno riscoprendo i giochi di una volta.


Strano, ma vero : i vecchi giochi da tavolo come il Monopoli, il Risiko o gli indimenticabili mattoncini di plastica Lego, stanno vivendo una “seconda gioventù”, grazie ad una nuova politica di marketing che li ha rilanciati alla grande nel mercato economico del settore.

Milan e Inter, parte la rifondazione?


Lo sprint finale per il titolo catalizza, in questi giorni, l'attenzione degli sportivi ma chi è abituato a tenere lo sguardo proteso in avanti, si chiede quali equilibri sono destinati a rompersi prima dell'avvio della nuova stagione calcistica.

Ad Agosto, i calciatori più “pregiati” avranno già smaltito le tossine dell'Europeo e le società avranno fatto le loro scelte : l'anno scorso il club più atteso sul mercato era la Juventus, reduce da una stagione a dir poco fallimentare, quest'anno, invece, gli occhi saranno puntati sulle due milanesi, per diversi motivi.

Il Milan (salvo clamorosi sviluppi) ha già detto addio al “titulo” italiano, dopo una stagione che avrebbe meritato miglior sorte, non fosse stata funestata dai troppi e ripetuti infortuni : Ibrahimovic, l'unico inossidabile della banda, ha recitato più volte il ruolo di “salvatore della patria” ma non è bastato.

D'altro canto, Allegri, il comandante della ciurma rossonera, è un toscano purosangue e, pertanto, non sventolerà di certo la bandiera bianca : lui dice di aver già ricevuto la conferma della guida anche per il 2012-13, ma si sa, quando a spasso si può casualmente incontrare un certo Signor “Guardiola”, la sicurezza può vacillare da un giorno all'altro come un'improvvisa scossa di terremoto.

martedì 1 maggio 2012

Chievo-Roma 0-0, addio Europa per i giallorossi


Nell'anticipo della terzultima giornata del massimo campionato di serie A, si affrontavano nel primo anticipo il Chievo e la Roma, partita in programma allo stadio Bentegodi di Verona.
Per la squadra capitolina, reduce da alcune prestazioni assolutamente deludenti come la sconfitta contro la Juventus o il pari sofferto di sabato scorso contro il Napoli, era fondamentale portare a casa i tre punti almeno per rimanere in scia del quartetto in lotta per la Champions o perlomeno alimentare ancora qualche speranza di piazzamento per l'Europa.

Dall'altra parte, invece, la squadra clivense ormai ha raggiunto da tempo l'obiettivo salvezza e quindi mira a concludere il campionato, disputando buone prestazioni.

Le condizioni atmosferiche a Verona si presentavano decisamente avverse : la pioggia battente ha reso il campo un vero e proprio acquitrino e i giocatori, sin dall'inizio, hanno trovato serie difficoltà nell'imbastire le azioni di gioco : in modo particolare, è stata la squadra di Luis Enrique quella maggiormente penalizzata, viste le caratteristiche del gioco “palla a terra” voluto dall'allenatore spagnolo.

Elena Santarelli, dichiarazione reality choc


Il mondo dello spettacolo è continuamente farcito di amori, intrecci, vecchi ritorni di fiamma, in una sorta di opera teatrale dove immancabilmente la protagonista è sempre lei , la donna, che dev'essere sempre affascinante, sensuale, attraente e magari, perchè no, anche un po' cattivella.

Le primedonne lo sanno e ci convivono volentieri, anzi più si parla di loro, più il loro indice di audience si mantiene elevato, con risvolti senza dubbio positivi per il loro lavoro.
C'è una notizia, però, circolata in queste ultime ore da Twitter che va controcorrente rispetto ai soliti canoni del gossip e che dimostra ancora una volta quanto è stupefacente l'universo che ruota intorno alla donna.

Zorro, un altro esempio dell'Italia degli sprechi


Lui si chiama Zorro, come l'eroe paladino dei più deboli, pronto ad aiutare chi si trova in difficoltà.
Ha il pelo marrone e risiede a Palermo, nella “Villa delle ginestre”, in un centro per la cura dei malati di midollo spinale, è un bel cavallo, che dal 22 dicembre scorso, è “ospite” di questa struttura gestita dall'Azienda sanitaria provinciale.

Lo scopo era quello di aiutare i bambini affetti da questa malattia tramite l'ippoterapia, attraverso una serie di attività ludiche che avrebbero migliorato psicologicamente i piccoli ad affrontare le varie patologie. Ebbene, a distanza di quattro mesi, Zorro, per motivi che restano ancora misteriosamente sconosciuti, non ha ancora avuto la fortuna di incontrare un solo bambino.

La cosa ancora più “strana” di tutta questa vicenda è che, fino al mese scorso, il quadrupede veniva “mantenuto” con la modica cifra di circa 70 euro al mese,spesi per il fieno e il mangime mentre, da un mese a questa parte , la “cura” dell'animale è passata sotto la tutela dell'Istituto sperimentale zootecnico della Regione Sicilia che, in base ad una convenzione, riceve ora dall'Asl la bellezza di 2300 euro mensili....forse che il cavallo ora consuma caviale,aragoste e champagne e dorme in una suite lussuosa?

Duello Juve - Milan : a che ora si giocherà domenica?


Il turno infrasettimanale di campionato, il terzultimo della stagione, probabilmente non deciderà nulla o quasi, per la conquista finale dello scudetto : domani sera, la Juventus, impegnata nel delicato scontro testa-coda con il Lecce, ha decisamente il favore del pronostico dalla sua parte mentre il Milan, opposto a San Siro contro una già appagata Atalanta, non dovrebbe avere problemi ad aggiudicarsi i 3 punti, rimanendo così in scia ai bianconeri.

Di conseguenza, i vertici calcistici e non, stanno già pensando a come poter “organizzare” il prossimo turno della Serie A che, invece, con tutta probabilità avrà un sapore del tutto diverso, essendo in programma il derby milanese e Cagliari – Juventus : c'è da risolvere, infatti, la questione della contemporaneità degli incontri, tanto acclamata al fine di garantire la regolarità del gioco.